Ora che i nostri sogni sono abbagliati dal calore mostruoso della minaccia atomica, nel leggere il romanzo “La luce del regno” di Niram Ferretti (Giuntina, 2021) sembra quasi di porsi sull’immagine, più che una visione, che dà il titolo all’opera: chissà cosa e verso dove guardiamo stesi su questo specchio inclinato e spezzato nel centro … Continua a leggere La luce del regno: svegliarsi all’ombra dell’atomica
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Alfredino, laggiù: quando cademmo nel pozzo delle nostre incoscienze
Ogni autore, se è autore, individua i propri temi e questi emergono, se una poetica c’è, nelle sue opere. Altrimenti è inutile parlare di romanzi e letteratura, parliamo di esercizi di stile (quando lo stile c’è) e mettiamoci pure in posa per la pausa pubblicitaria. Enrico Ianniello ha avuto subito i temi e lo stile, … Continua a leggere Alfredino, laggiù: quando cademmo nel pozzo delle nostre incoscienze
Resta ancora un po’: il pretesto di un viaggio on the road per dare pace ai fantasmi
Ci sono storie che ruotano su se stesse, senza mai davvero raggiungere una acme. La catarsi è negata o arriva in sordina ed è come se non potesse mai davvero spostare gli accenti nella metrica incoerente delle esistenze. Ghila Piattelli gestisce i personaggi del suo romanzo d'esordio Resta ancora un po' (Giuntina, 2020) lasciandoli precipitare … Continua a leggere Resta ancora un po’: il pretesto di un viaggio on the road per dare pace ai fantasmi
Ami è la sua voce: il romanzo di Edoardo Erba che racconta la forza della purezza
In Europa e nel mondo si vive di odio: sappiamo che esiste il 27 gennaio per ricordarci dei campi di sterminio nazisti, eppure pochi giorni fa abbiamo dovuto assistere con profonda angoscia ad una porta marchiata con la stessa stella che avevano cucita addosso gli ebrei torturati dalle SS. Quale orrore scoprire che non siamo … Continua a leggere Ami è la sua voce: il romanzo di Edoardo Erba che racconta la forza della purezza
La compagnia delle illusioni di Enrico Ianniello: l’ombra della quarta parete
In principio era il volto ed era la maschera dell’attore. Poi venne l’individuo scalciante nella rete a maglia invisibile, sempre troppo stretta o troppo lacerata, che è il destino. Persona. Non esisteva il personaggio, esisteva solo la persona. Il personaggio è arrivato dopo, ad usurpare il senso più intimo e profondo della parola originariamente greca, … Continua a leggere La compagnia delle illusioni di Enrico Ianniello: l’ombra della quarta parete