Enrico Terrinoni: Chi ha paura dei classici (e della realtà)?

La forma è il contenuto e viceversa. Lo scrivo in premessa perché per dire del saggio di Enrico Terrinoni “Chi ha paura dei classici?” è necessario farlo: questo libricino blu edito da Cronopio nel 2020 è uno stream of consciousness di tipo saggistico (niente capitoli e nessun paragrafo, solo pagine che fluttuano rapide e precise) … Continua a leggere Enrico Terrinoni: Chi ha paura dei classici (e della realtà)?

Resta ancora un po’: il pretesto di un viaggio on the road per dare pace ai fantasmi

Ci sono storie che ruotano su se stesse, senza mai davvero raggiungere una acme. La catarsi è negata o arriva in sordina ed è come se non potesse mai davvero spostare gli accenti nella metrica incoerente delle esistenze. Ghila Piattelli gestisce i personaggi del suo romanzo d'esordio Resta ancora un po' (Giuntina, 2020) lasciandoli precipitare … Continua a leggere Resta ancora un po’: il pretesto di un viaggio on the road per dare pace ai fantasmi

I figli della notte: il sonno della coscienza genera mostri

I figli della notte di Andrea De Sica è un film che non parla di donne, né di uomini, ma parla dei giovani e di quello che rischiano di diventare, o di essere già diventati e di questa trasformazione mostruosa e infelice di cui non è solo loro la responsabilità. Più che un percorso di formazione i … Continua a leggere I figli della notte: il sonno della coscienza genera mostri