REDAZIONE

GIUSEPPE BONIFACINO insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea nell’Università di Bari. È studioso di temi ed autori della modernità letteraria, da Gadda a Pirandello, da Bontempelli a Pasolini, da Palazzeschi a Montale, a narratori meridionali come il salentino Michele Saponaro. Già nella redazione della rivista “Lavoro critico” per l’intero arco ventennale della sua vicenda, è dal 2004 nell’Editorial Board della rivista internazionale di studi gaddiani “The Edinburgh Journal of Gadda Studies”. Fa parte dell’Edinburgh Gadda Prize Committee. È responsabile dal 2009 della MOD (Società italiana per lo studio della Modernità letteraria) per la scuola – sez. Puglia.

IRENE GIANESELLI nasce a Bari l’8 settembre 1997. Giornalista, critico cinematografico del Sncci, pianista, si specializza con la Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo all’Università degli Studi di Bari “A. Moro” ed è Dottoranda in Scienze delle Relazioni Umane (UniBa). Nel suo percorso è fondamentale il rapporto con la drammaturgia di Enzo Moscato del quale ha curato la recente pubblicazione dei testi Compleanno e Festa al celeste e nubile santuario (Florestano, 2018). “La Poesia che il Mondo non cambia. Il mondo salvato dai ragazzini da Elsa Morante a Pier Paolo Pasolini e una conversazione con Carlo Cecchi” è il suo primo saggio (Florestano, 2019). È la vincitrice del XIX Premio Fabrizio De André per la Poesia. È presidente dell’Associazione culturale Felici Molti, attrice della Compagnia dei Felici Molti. “Il misuratore del Mondo” è il suo primo cortometraggio.

PASQUALE GUARAGNELLA professore ordinario di Letteratura italiana (Facoltà di Lingue – Università di Bari), è studioso di storia delle idee e delle forme linguistiche in età moderna e delle tipologie del “riso” e del “comico” nella letteratura tra Otto e Novecento. È autore di studi e saggi sulla letteratura del Novecento. Si è occupato del fiabesco de Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile e dell’eroicomico di Alessandro Tassoni, della prosa di scienziati e moralisti del Seicento: di Galileo Galilei e Benedetto Castelli, di Paolo Sarpi e Traiano Boccalini.

DAVID GRIECO è giornalista, scrittore, sceneggiatore, regista, produttore, conduttore radiofonico e televisivo. È stato critico cinematografico e inviato de L’Unità dal 1970 al 1982, è stato assistente di Bernardo Bertolucci e Pier Paolo Pasolini. Autore e conduttore delle trasmissioni Hollywood Party e Radio City Cafè (per la Rai) e Il Giornale del Cinema (per Tele+). Nel 2004 scrive, dirige e coproduce il suo primo lungometraggio, Evilenko, tratto dal suo romanzo Il comunista che mangiava i bambini (Bompiani) e viene candidato al David di Donatello e ai Nastri d’Argento come Miglior regista esordiente. Alla fine del 2014 termina le riprese de La Macchinazione ma il film, che ricostruisce gli ultimi giorni di vita di Pier Paolo Pasolini, esce soltanto nel 2016 e dopo il libro omonimo che giunge in libreria per Rizzoli nell’ottobre 2015. Per il cinema ha sceneggiato I magi randagi (1989) e Mortacci (1996) entrambi diretti da Sergio Citti, Caruso Pascoski di padre polacco (1988) regia di Francesco Nuti e nello stesso anno Come quando fuori piove in collaborazione con Gioia Benelli. Nel 2019 firma il documentario Notarangelo ladro di anime, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, scoprendo così il pregevole lavoro del fotografo materano Domenico Notarangelo.

ANTON GIULIO MANCINO nasce a Bari nel 1968. Già critico cinematografico e saggista, in veste di professore associato insegna cinema all’Università di Macerata. Membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI, di cui dal 2012 è Fiduciario del Gruppo Puglia) e della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica (FIPRESCI), dal 2001 al 2004 e dal 2009 al 2012 è stato selezionatore della Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia. Il suo ultimo libro, La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Bellocchio (Bietti, Milano 2014), con la prefazione di Giorgio Galli, ha vinto il premio internazionale “Diego Fabbri” 2014 assegnato dall’Ente dello Spettacolo – Rivista del Cinematografo.

ENZO MOSCATO attore, autore e regista, è tra i capofila della nuova drammaturgia napoletana con un teatro scritto e interpretato in forme coraggiosamente inconsuete. Moscato è considerato l’interprete di un nuovo teatro di poesia, che riconosce i suoi ascendenti non solo nei grandi autori e compositori napoletani, ma in Artaud, in Genet, nei poeti maledetti di fine secolo, in Pasolini; una lingua arcaica e modernissima, un plurilinguismo tutto suo che lo hanno imposto all’attenzione della critica e del pubblico non soltanto italiani, costellando un percorso artistico tra i più originali e anomali del panorama teatrale italiano, fitto di numerosi e prestigiosi premi o riconoscimenti legati al settore: Premio Riccione per il Teatro 1985, Premio IDI 1988, Premio UBU per il Teatro 1988 e 1994, Premio della Critica 1991, Biglietto d’Oro AGIS 1991, Premio Internazionale di Radiofonia del Festival di Ostankino (Russia) 1994, Premio Annibale Ruccello e Premio Viviani 2002, Premio Franco Carmelo Greco 2004, Premio Pulcinellamente 2008, Premio Benevento Città Spettacolo 2009, Premio Napoli Cultura 2013, Premio Annibale Ruccello Città di Castellammare 2017 e Premio Ubu alla Carriera nel 2018.

LAURA PIAZZA nata a Siracusa, si diploma nel 2012 all’Accademia d’Arte del Dramma
Antico dell’INDA, diretta da Fernando Balestra. Ha lavorato con Giorgio Albertazzi, Mauro Avogadro, Fernando Balestra, Emiliano Bronzino, Antonio Calenda, Monica Conti, Luca De Fusco, Claudio Longhi, Alessandro Maggi, Carmelo Rifici, Roberta Torre, Roberto Trifirò. Dopo aver conseguito un dottorato in Italianistica, ha ottenuto l’abilitazione nazionale come professore associato in discipline dello spettacolo. Oltre a saggi di storia del teatro, ha pubblicato i volumi Il gesto, la parola, il rito. Il teatro di Mario Luzi, Il Melangolo, 2012 (Premio Mario Luzi-Università di Urbino “Carlo Bo” 2015) e L’acrobata dello spirito. I quaderni inediti di Orazio Costa (Titivillus, 2018). È tra i docenti della Scuola per attori “Orazio Costa” della Fondazione Teatro Nazionale della Toscana.

AUTORI

TARCISIO ARNESANO, ELENA ARVIGO, CHIARA BARDELLA, SILVIA BATTAGLIO, YVONNE CAPECE, GIANNI CATALDI, RITA CEGLIE, LETIZIA COBALTINI, FRANCESCA DELLA MONICA, MAURIZIO DONADONI, ROSARIA FAMIGLIETTI, FEDERICA FRACASSI, PAOLO FRESU, TINDARO GRANATA, ENRICO IANNIELLO, AMELIA LONGOBARDI, KATIA MANIELLO, LUIGI PALMA, SARA PERNIOLA, AZZURRA PRIMAVERA, FABIO RECCHIA, DANIEL VOGELMANN, ELIE WIESEL