Sono una fotografa ritrattista, da sempre fotografo attori. In questo periodo obbligato di quarantena, scatto le foto dal mio balcone.

Ho sempre incontrato i miei soggetti prima di fotografarli, caffè, strette di mano, abbracci, baci, poi lo shooting: foto, foto, foto, “Guarda giù, guarda su, acchiappa un pensiero e buttalo in macchina!”.Cerco di catturare le loro emozioni, emozioni a volte anche tirate fuori a comando, sì, ma loro sono attori e lo sanno fare.
Questa era la mia routine di tutti i giorni con i miei clienti attori, tanti di loro diventati i miei più cari amici… (non so realmente il numero di foto che ho scattato da quando ho iniziato ad oggi… forse dovrei approfittare di questo periodo per sistemare il mio archivio!)
Oggi fotografo dal balcone i passanti della quarantena. Quando passo le foto al computer e ingrandisco i fotogrammi osservo i loro volti e leggo paura, ansia, angoscia, fatica, speranza, ogni tanto un sorriso regalato dall’amico al guinzaglio. Il mio balcone è diventato il mio studio, la mia torre di guardia delle emozioni che passeggiano nel mio raggio di vista. Sto lì ed aspetto di catturare qualcosa. Il tempo passa veloce e lento allo stesso tempo.
Ho letto un po’ di tempo fa: il tempo cos’è?
“Se non me lo chiedi so cos’è ma se me lo chiedi non lo so più” diceva Agostino d’Ippona.
Ecco io potrei dire lo stesso. Da questo mio nuovo studio al terzo piano con affaccio su un piccolo parchetto vedo passare i miei ignari soggetti ritratti in un tempo sospeso, in uno spazio sospeso, in un giorno sospeso, potrebbe essere martedì ma anche domenica o forse tutte e due insieme le giornate shakerate insieme e siamo quindi a sabato.
Ma poi la natura ci richiama all’ordine: sono arrivate le rondini. Siamo quindi in primavera!!!

E negli sguardi vedo le mie stesse domande.
Spesso le persone che sto per ritrarre si fermano. Si guardano intorno e come me cercano nei dettagli o nel totale di quello che vedono intorno a loro le informazioni per elaborare quello che ci sta accadendo.
Ecco questo è quello che io vedo, e questo potrebbe essere il mio commento alle mie foto…. un pensiero. Così chiedo ai miei amici attori che le guarderanno: aiutatemi voi che siete spugne emotive a scegliere una didascalia,un titolo a questi scatti dalla quarantena del mio balcone.
2020 CORONAVIRUS QUARANTINE ROMA – QUARTIERE MONTESACRO.